le alpi sono la catena montuosa più elevata d'italia

Le Alpi sono la catena montuosa più importante d'Europa. Attraverso il turismo di massa si creano posti di lavoro e introiti a livello regionale, e si può ridurre lo spopolamento delle aree montane. Già nel XIX secolo gli inglesi esaltavano il concetto di Alpi come playground of Europe (v. Alpinismo). Anche la suddivisione didattica tradizionale italiana segue la Partizione delle Alpi, a volte con alcune varianti. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 1 nov 2020 alle 14:44. Questa è stata anche l'attività che ha inaugurato lo sviluppo turistico delle Alpi. Bisogna premettere che la maggior parte dell'Europa centro-orientale è prevalentemente di natura pianeggiante, pertanto per ragiungere una catena montuosa degna di nota e/o montagne di una cera altezza occorre arrivare ai monti Urali, che dividono il continente europeo da quello asiatico. Le Alpi più importanti sono il Monte Bianco, il Monte Rosa e il Cervino. *La Regione Alpina *Le Alpi italiane si estendono per circa 1200 km in lunghezza e sono più aguzze degli Appennini perché sono di più recente formazione. Salvato dall'istituzione del Parco Nazionale del Gran Paradiso è stato poi reintrodotto anche in altre aree protette delle Alpi ed è oggi considerato fuori pericolo. *La grande catena *Le Alpi sono la catena montuosa più grande d’Italia e d’ Europa. Nell'ambito europeo questa catena montuosa assume notevole importanza, sotto numerosi aspetti: geografici, storici, culturali e naturalistici; in particolare la natura alpina è contraddistinta da molti ambienti incontaminati, perché protetti da condizioni geografiche particolari e da una precoce attenzione alla loro conservazione; non è un caso infatti che il primo parco nazionale d'Europa sia stato istituito nelle Alpi Svizzere nel 1914[3] e che la Francia e l'Italia abbiano i loro più antichi parchi nazionali situati proprio nelle Alpi[4]; significativo inoltre è il fatto che ben diciassette siti alpini appartengono al Patrimonio dell'umanità, quattro per criteri naturalistici e tredici per criteri culturali. Le Alpi sono sede di numerosi parchi nazionali all'interno di ciascuno Stato a testimonianza della loro importanza naturalistica. Il testimone più famoso di quest'epoca è l'uomo di Similaun (detto anche "Oetzi"). La metà più alta della Terra Rispetto alle dimensioni della Terra, anche le montagne più alte sono come minuscole rughe. in Francia Chamonix, Courchevel, Tignes, Méribel, Morzine, Les Deux Alpes, ecc., in Svizzera Zermatt, Saas-Fee, Sankt Moritz, Wengen, Adelboden, Veysonnaz, Crans-Montana, Gstaad, Lenzerheide, Davos, ecc., in Austria Kitzbühel, Soelden, Schladming, Lienz, Flachau, Saalbach-Hinterglemm, Sankt Anton, Nassfeld-Pramollo, ecc., in Slovenia Kranjska Gora, Plezzo, Maribor, ecc., in Germania Garmisch-Partenkirchen, ecc. In particolar modo fu il turismo inglese a lasciare un'impronta decisiva al termine del XIX secolo. Quanto alla religione, le Alpi sono prevalentemente cattoliche. Nella maggior parte dei casi le singole montagne che appartengono alla stessa catena montuosa hanno la stessa geologia, ma non sempre e non necessariamente: possono avere diverse orogenesi, per esempio vulcani, montagne sollevate o ripiegate e possono perciò essere costituite da rocce diverse. Questa classificazione prevede due grandi parti (Alpi Occidentali e Alpi Orientali) anziché le tre della Partizione delle Alpi e della suddivisione didattica tradizionale italiana, in accordo con le classificazioni in uso in Austria, e un'ulteriore suddivisione in 5 settori, 36 sezioni e 132 sottosezioni.[23]. Le popolazioni alpine sono ormai fortemente dipendenti dal turismo di massa. Il clima e l'idrologia delle Alpi sono soggette a cambiamenti sia di origine naturale sia antropica. All'aumentare dell'altitudine, diminuisce la pressione atmosferica e l'aria contiene minori quantità di umidità e di anidride carbonica. Ad esempio nelle valli Po, Maira e Varaita si è conservato per secoli l'uso della lingua provenzale, che invece il governo francese ha bandito dall'uso ufficiale e religioso. . Sul versante settentrionale sono particolarmente importanti i laghi posti in territorio svizzero o sui suoi confini: il Lago Lemano (o di Ginevra), che con i suoi 580 km² è il più grande tra tutti i laghi alpini, il Lago di Costanza, il Lago di Neuchâtel, il Lago dei Quattro Cantoni (o di Lucerna), il Lago di Zurigo, il Lago di Thun e molti altri più piccoli. Il limite orientale, invece, è identificato diversamente, a seconda delle varie convenzioni. Le Alpi sono una catena montuosa a piega, dalla struttura molto complessa. [27], L'affine camoscio alpino ha visto anch'esso una forte diminuzione per la caccia eccessiva, ma con problemi meno gravi dello stambecco. Non arrivano a toccare i 3.000 m di altezza, con l'eccezione dell'Etna, il vulcano piu alto d'Europa. Tutti i criteri più comuni di suddivisione della catena, al di là delle differenti denominazioni e di piccole variazioni di estensione, concordano sull'identificare questi settori prealpini: Prealpi di Provenza, Prealpi del Delfinato, Prealpi di Savoia, Prealpi Lombarde, Prealpi Venete, Prealpi Carniche e Prealpi Giulie. Sono di formazione geologica recente e sono formate in prevalenza da rocce cristalline, dure e … Carlo Griguolo, Chiara Forgieri, Daniela Romagnoli. I carnivori più grossi erano il lupo grigio, l'orso bruno, la lince europea, tutti cacciati intensamente e scomparsi dall'intero arco alpino entro il 1915 circa, con la sola eccezione di una piccola popolazione di orsi in Trentino. Molti testi anglosassoni (con l'importante eccezione dell'Enciclopedia Britannica) includono il territorio del. A seguito del IX Congresso geografico italiano, svoltosi nel 1924, vennero ufficializzate nel 1926 le suddivisioni del sistema alpino sulla base del documento "Nomi e limiti delle grandi parti del Sistema Alpino". Secondo il criterio seguito in molti paesi, la cima più alta del continente europeo è il, 100-year mass changes in the Swiss Alps linked to the Atlantic Multidecadal Oscillation, Atlantic influence on spring snowfall over the Alps in the past 150 years, Observed shift towards earlier spring discharge in the main Alpine rivers, Il ritorno del lupo sull'Altopiano di Asiago, La convenzione delle Alpi per la popolazione e la cultura alpine, Torino 'capitale delle Alpi', ospiterà la XIII Conferenza, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi, Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino, suddivisione didattica tradizionale italiana, Alpi del Salzkammergut e dell'Alta Austria, Longobardi in Italia: i luoghi del potere, Europe | Facts, Land, People, & Economy | Britannica, Commissione internazionale per la protezione delle Alpi, pagine 1-3 e tavola "Tradizionale tripartizione italiana delle Alpi", La “Suddivisione Orografica internazionale unificata del Sistema Alpino” (SOIUSA), Elenco descrittivo delle grandi parti del Sistema Alpino, p. 146, Foreste di conifere e foreste miste delle Alpi, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Alpi&oldid=117056763, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Collegamento interprogetto a Wikisource presente ma assente su Wikidata, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Castelli, mura e bastioni della città-mercato di, Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi (Italia, Francia, Slovenia, Svizzera Germania Austria). Se ne segnalano almeno alcuni, in varie lingue. Le Alpi italiane sono la parte della catena montuosa alpina che si estende nel territorio italiano, su una lunghezza di circa 1 200 km ed una superficie di circa 51 941 km², pari al 27,3% della superficie totale delle Alpi, comprendendo circa una ventina di sezioni, raggruppate tradizionalmente in tre grandi settori: Alpi occidentali, centrali ed orientali. Nell'età del ferro, dai Reti e Camuni (Alpi Retiche), dai Veneti e Illiri (le Alpi Orientali), dai Celti delle culture di Hallstatt e La Tènè (il versante settentrionale). Le Alpi settentrionali sono più lineari, con un unico arco presso Ginevra. Sylvain Jouty, Pascal Kober, Dominique Vulliamy. Una speciale importanza per le Alpi ha il turismo associato agli sport invernali, ma anche il turismo degli amanti delle escursioni e delle arrampicate. Altre importanti catene montuose sono il Caucaso, gli Urali, i Pirenei, le Alpi Australiane e le Alpi Neozelandesi. La stagione più piovosa è l'autunno seguita dalla primavera, l'inverno è rigido e moderatamente nevoso, l'estate è fresca e umida non mancando di frequenti rovesci e temporali. Per molte comunità alpine il turismo è diventato praticamente l'unica fonte di reddito (a scapito delle attività tradizionali, relegate a un ruolo marginale). La catena alpina rappresenta un ostacolo per le principali reti di trasporto transeuropee, potendo essere oltrepassate solo con valichi o tunnel. Le Alpi sono abitate in tutto da più di 14 milioni di persone.[34]. La piovosità è più elevata rispetto alle zone di pianura circostanti (es. In estate sono possibili soggiorni riposanti o energizzanti (trekking, passeggiate, turismo balneare sui laghi), e soprattutto la vacanza sportiva nella sua forma più elevata, l'Alpinismo. Oltre a gruppi montuosi isolati o confinanti può racchiudere in sé più massicci montuosi. Durante l'Oligocene e il Miocene enormi sforzi tettonici hanno premuto i sedimenti marini della Tetide, spingendoli contro la placca di Eurasia formando quindi le attuali Alpi. Alla fine della Seconda guerra punica l'Italia Settentrionale divenne la provincia romana della Gallia Cisalpina. Alcune tragiche disgrazie negli ultimi anni (ad esempio a Galtür, in Tirolo, nel febbraio 1999) hanno evidenziato questa problematica. "maroni organizzò le ronde padane" esplode la polemica - alberto custoero ( da "Repubblica, La" del 13-05-2009) Argomenti: Giustizia. Le Alpi costituiscono anche un serbatoio di acqua dolce con i suoi numerosi ghiacciai. Durante il Medioevo le Alpi furono una delle aree dell'Europa Occidentale meno toccate dal feudalesimo, in quanto il territorio non produceva abbastanza, oltre a quanto necessario alla famiglia del contadino o del pastore, per permettere di dare una parte del raccolto al feudatario. Gli ambientalisti e una parte degli abitanti locali temono però sempre maggiormente i danni che il turismo di massa può arrecare e invocano sempre più spesso dei limiti all'utilizzo turistico delle Alpi. Secondo la Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino (SOIUSA) del 2005 i Tauri costituiscono le seguenti due sezioni delle Alpi (su un totale di 36): . Visualizza altre idee su Citazioni sagge, Citazioni preferite, Citazioni motivazionali. Abstract: e anche i fondi, dello stesso Stato da cui ci si vorrebbe separare». Per esempio la catena dell'Himalaya è il risultato dello scontro tra la placca tettonica dell'India e quella del sud dell'Asia; le Alpi invece sono il risultato dello scontro della placca tettonica africana con quella europea. Comunemente la definizione di catena montuosa si differenzia da quella di gruppo montuoso e massiccio montuoso. La montagna più alta è il Monte Bianco, posto a confine tra Italia e Francia, che con i suoi 4808 m è il più alto d'Europa[20]. Infatti, la formazione di queste montagne è dovuta ai corrugamenti e sovrascorrimenti avvenuti nel terziario. Vengono pertanto riportati nei capitoli seguenti i punti di vista dei più diffusi criteri di suddivisione. I sentieri delle Alpi Apuane. Per quanto riguarda la suddivisione del territorio alpino in sezioni, non esiste un unico criterio, universalmente accettato da tutti. Secondo la Partizione delle Alpi, invece, il limite orientale delle Alpi è il Passo di Vrata, dove iniziano le Alpi Dinariche[15]. L'Himalaya, in Asia, è la catena montuosa che ospita le montagne più alte assieme al Karakorum, all'Hindu Kush, al Pamir e al Tian Shan. [32] Anche nelle Alpi Orientali è ormai accertato l'arrivo da pochi anni del lupo,[33] dove però potrebbero incontrarsi sia esemplari provenienti da ovest (lupi appenninici) che esemplari orientali (lupi balcanici provenienti dalla Slovenia). Le Alpi sono la catena montuosa più importante d’Europa e, da sempre, uno dei suoi luoghi più affascinanti. Le Alpi sono la catena montuosa più importante d'Europa, situate nell'Europa centrale a cavallo dei confini di Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e Ungheria, separando l'Europa settentrionale da quella meridionale con lo stivale italiano. All'interno della catena è quindi possibile ritrovare porzioni del vecchio basamento cristallino, che costituisce il substrato dei depositi marini, affiorante in superficie. Le Alpi sono la catena montuosa più importante d'Europa, situata a cavallo dei confini di Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e Ungheria. Il turismo alpino è però spesso concentrato solo in determinati territori, città o paesi. Le Alpi sono la catena montuosa più importante d'Europa, situata a cavallo dei confini di Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e Ungheria. Gli inverni sono lunghi e con abbondanti nevicate, le estati sono fresche e piovose e quindi si formano ghiacciai anche di notevoli dimensioni. Le Alpi e le Prealpi Le Alpi rappresentano la catena montuosa più importante ed elevata della nostra Penisola, sono oltretutto considerate come le montagne più importanti d'Europa, grazie alla loro estensione e al grande numero di Paesi su cui si estendono. È lunga circa 1350 km e larga da 30 a 254 km; attraversano tutta l’Italia da nord a sud infatti partono dal Colle di Cadibona in provincia di Savona e si estendono fino alla Sicilia. 14-feb-2019 - Esplora la bacheca "Catena montuosa" di Mirella Raeli su Pinterest. Separano l'Europa centrale da quella meridionale e racchiudono la regione geografica italiana, comprendendo al loro interno le vette più alte del continente europeo, tra cui il Monte Bianco, che con i suoi 4.810 m d'altezza è la montagna più alta … L'intensivo turismo di massa ha portato anche problemi ecologici, come inquinamento, problemi di smaltimento dei rifiuti, incremento del traffico stradale e "inquinamento estetico", ad esempio a causa di strutture altamente tecnologiche come le funivie, che hanno un notevole impatto ambientale. Amano la vita con tutto il cuore, hanno saputo reagire alle difficoltà e, invece di incattivirsi, sono diventati ancora più buoni. Più di recente in alcune parti delle Alpi (p.es. Ecco la replica leghista per voce del deputato Matteo Brigandì: «Le ronde sono … I rilievi Modifica Le Alpi Modifica. Il lupo è tornato sulle Alpi a partire dalle popolazioni appenniniche, raggiungendo intorno al 1990 le Alpi Occidentali[31] e dopo il 2000 anche le Alpi Centrali. In orografia una catena montuosa è un gruppo di montagne facenti parte del medesimo sistema montuoso geologico, confinante con pianure o separato da altre catene montuose da passi, fiumi e valli. Molte regioni, dove tali alberi esistevano una volta, sono state occupate dal pino silvestre e dall'abete rosso, che soffrono meno le devastazioni delle capre, i peggiori nemici della vegetazione arborea. La regione alpina ha una popolazione di 14 milioni di persone nell'intera area[5] e possiede una forte identità culturale, che spesso supera i confini nazionali; si può infatti parlare di "civiltà alpina"[6], di "cultura alpina" e di "folclore alpino"[7]. Alpi dei Tauri occidentali Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige). Un limite naturale della vegetazione è l'altitudine, che si nota dalla presenza dei principali alberi decidui — quercia, faggio, frassino e acero montano. Sono lunghe 1 300 chilometri e sono divise in Alpi occidentali che separano il confine tra Italia e Francia, Alpi centrali che separano l’Italia dalla Svizzerae Alpi orientali che dividono l’Italia da Austria e Slovenia. Nelle vallate alpine meridionali sono parlate (di più che nella pianura padana) le lingue gallo-italiche, cioè il ligure, il piemontese, il lombardo e il veneto. Tra di esse sono compresi il massiccio del Monte Bianco, delle Alpi Pennine e dell’Oberland bernese. Sono in gran parte formate da rocce assai dure e compatte così che risultano piuttosto resistenti all’erosione. Nei grandi territori privi di turismo di massa l'emigrazione è infatti tuttora rilevante. [28] I camosci alpini appartengono alla stessa specie dei camosci dei Carpazi (Rupicapra rupicapra, sottospecie diverse), ma non dei camosci degli Appennini, che sono invece una sottospecie di Rupicapra pyrenaica. Tuttavia godevano di autonomia all'interno dei rispettivi stati anche gli écartons delle Alpi francesi e dell'alta Val di Susa, le comunità delle valli valdostane, i tre "terzi" della Valtellina, nonché le contee di Bormio e Chiavenna, le Magnifiche Comunità di Fiemme e di Fassa e la Magnifica Comunità di Cadore, che si autogovernava attraverso i propri statuti. Le Alpi Apuane sono caratterizzate da vette aspre, versati ricchi di sentieri, rifugi e oltre 1300 grotte. Le Alpi sono la catena montuosa più importante dell’Europa centro-meridionale, la loro estensione è di circa 200.000 kmq, sono lunghe circa 1000 km e larghe anche più di 300 km, sono estese non solo in Italia (26%), ma anche in Francia (25%), Svizzera (15%) e Austria (28%). In Francia il Parco nazionale della Vanoise, il Parco nazionale degli Écrins e il Parco nazionale del Mercantour. I lavoratori che non vogliono o non possono sottostare a queste condizioni trovano soltanto le alternative dell'emigrazione o del pendolarismo. Classificazione Partizione delle Alpi. Si estendono sia sul versante esterno, sia su quello interno o italiano. Le Alpi sono invece la catena montuosa con le cime più alte d'Europa. Le Alpi sono la maggiore catena montuosa dell’Europa, con svariate cime oltre i 4000 metri nel settore centro-occidentale (tra cui il monte Bianco, 4807 m, la cima più elevata del continente). Il toponimo deriva dal latino Alpes, che può significare "pietra", "collina", "montagna", "bianco". Sesto Pompeo Festo nel suo Primo Libro attesta che il nome deriva da albus (bianco) che i Sabini pronunciavano alpus e indicava il colore sempre bianco della catena innevata anche durante la stagione estiva[12]. In Italia si trovano il Parco nazionale del Gran Paradiso, il Parco nazionale dello Stelvio, il Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi e il Parco nazionale della Val Grande e numerosi altri parchi regionali e naturali. Da quanto descritto si capisce che nell'antichità le Alpi Occidentali erano le Alpi per antonomasia, attraversate da Annibale e da Giulio Cesare. Alcune tra le principali catene montuose terrestri sono: https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Catena_montuosa&oldid=116377801, P1417 multipla letta da Wikidata senza qualificatore, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. A parità di altitudine Alpi orientali e centrali tendono a essere più fredde rispetto a quelle occidentali per allontanamento dall'Atlantico e avvicinamento al blocco Euroasiatico, risentendo a volte delle correnti meridionali (scirocco e libeccio) schermate invece dall'Appennino settentrionale nel caso delle Alpi occidentali. Tra i ruminanti, uno dei più significativi mammiferi delle Alpi è lo stambecco, che ha rischiato l'estinzione. Il caso estremo di queste due tendenze è la Confederazione, pienamente indipendente, dei cantoni svizzeri. Le Alpi 1. L'idea delle Alpi come catena montuoso più importante d'Europa è un'opinione largamente condivisa a livello internazionale, e dunque presente in numerosi testi. Le Alpi australiane sono la più elevata catena montuosa dell'Australia. Essa inizia dalla congiunzione con gli Appennini ed arriva al Picco dei Tre Signori, per poi dividersi in due; da una parte prosegue verso nord-est e con le sue ultime propaggini giunge in prossimità di Vienna, mentre dall'altra parte prosegue verso sud-est giungendo sino al punto in cui si unisce alle Alpi Dinariche. Tutte queste autonomie locali cessarono con l'occupazione napoleonica dei vari stati e l'Ottocento vide l'affermarsi delle amministrazioni centralizzate in tutti gli stati alpini, forse esclusa la Svizzera. A tali quattro gruppi etnici appartenevano i popoli, politicamente organizzati in piccoli stati o confederazioni tribali, esistenti all'arrivo dei Cartaginesi e dei Romani. La ripartizione principale individua tre grandi parti: Alpi Occidentali, Alpi Centrali e Alpi Orientali, suddivise a loro volta in 26 sezioni e 112 gruppi[22]. Dall'altro lato molti di essi erano organizzati come comuni rustici, piccole repubbliche di montanari, o di piccoli nobili locali. In inverno le Alpi sono un'attrattiva mondiale per gli sport invernali, fra i quali domina lo sci nelle sue diverse evoluzioni e varianti. Altre importanti catene montuose sono il Caucaso, gli Urali, i Pirenei, le Alpi Australiane e le Alpi Neozelandesi. Oggi è diffuso in tutta la regione alpina, anche se in modo discontinuo. Sul versante meridionale il più grande è il Lago di Garda (o Benaco) mentre il più profondo è il Lago di Como (o Lario); altri laghi notevoli sono il Lago Maggiore (o Verbano), il Lago d'Orta (o Cusio), il Lago di Lugano (o Ceresio), il Lago d'Iseo (o Sebino) e altri più piccoli. Secondo la Partizione delle Alpi del 1925 i Tauri si trovavano nelle Alpi orientali ed erano una parte delle più estese Alpi Noriche.. SOIUSA. «Loro sono l'esempio vivente dell'amore di Dio per gli animali. Le Ande, in America del Sud, sono la cordigliera montuosa più lunga del pianeta. LE ALPI 2. Famose in Italia sono stazioni invernali ed estive come Sestriere, Courmayeur, Breuil-Cervinia, Alagna Valsesia, Macugnaga, Madesimo, Livigno, Bormio, Tonale, Madonna di Campiglio, Cortina d'Ampezzo, ecc. Queste tre grandi parti sono suddivise ulteriormente: Nel 2005 è stata presentata ufficialmente la classificazione SOIUSA, acronimo di Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino, allo scopo di uniformare le denominazioni utilizzate negli Stati dell'area alpina. A partire dalla seconda guerra mondiale questa tendenza si è invertita e, sia pure per motivi questa volta linguistici, territori come la Valle d'Aosta, e le province di Bolzano e Trento hanno riottenuto un'autonomia che ricorda per certi versi quella di cui avevano goduto i territori alpini prima di Napoleone. Durante la Seconda guerra punica i Liguri si allearono con i Cartaginesi, mentre i Galli si allearono preferibilmente con i Romani. A ricordo di tale trattamento privilegiato rimangono gli archi di Augusto eretti nelle rispettive capitali, Susa e Aosta. Occupano una superficie di circa 51941 km2, pari al 27,3% della superficie totale delle Alpi. A circa 3000 metri di altitudine c'è il limite delle nevi perenni che a questa altitudine il calore non riesce a fondere completamente. Le notevoli bellezze naturali delle Alpi sono infatti meta di un considerevole flusso turistico[9]: ogni anno vi si recano 120 milioni di visitatori[10].

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