direttiva pcm 1 agosto 2015

“direttiva del presidente del consiglio dei ministri recante indirizzi per l'attuazione dei commi 1 e 2 dell’articolo 14 della legge 7 agosto 2015, n. 124 e linee guida contenenti regole inerenti all'organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi … 3. È opportuno, per motivi di chiarezza, provvedere alla rifusione di detta direttiva. In casi eccezionali, ove sia necessario a causa delle dimensioni o della funzione del prodotto, il simbolo è stampato sull'imballaggio, sulle istruzioni per l'uso e sulla garanzia dell'AEE. Gli Stati membri incoraggiano gli enti o le imprese che effettuano operazioni di trattamento ad introdurre sistemi certificati di gestione dell'ambiente ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, sull'adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) (23). numero di identificazione dell'articolo (n. I nuclei domestici che usano le AEE dovrebbero poter rendere almeno gratuitamente i RAEE. Al Signor Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Al Signor Ministro dell’Interno Al Signor Ministro della Difesa Al Signor Ministro della Giustizia Al Signor Ministro dell’Economia e delle Finanze Al Signor Ministro dello Sviluppo Economico 2. Al Signor Direttore Generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza Gli Stati membri possono esigere che i produttori e/o distributori forniscano, integralmente o parzialmente, ad esempio nelle istruzioni per l'uso, presso i punti di vendita o tramite campagne di sensibilizzazione, le informazioni di cui ai paragrafi da 2 a 4. Al Signor Ministro dell’Economia e delle Finanze Categoria di AEE di cui all'allegato I o all'allegato III, se del caso. Alla Commissione è conferito il potere di adottare atti delegati conformemente all'articolo 20 concernente le modifiche necessarie ad adeguare al progresso scientifico e tecnico l'articolo 16, paragrafo 5, e gli allegati IV, VII, VIII e IX. 13(1 of Directive 2004/109/EC Type of financial in- strument Securities Lent Expiration Exercise/ Number of voting rights that may be acquired if the instrument is exer- cised/ converted. Direttiva PCM 01.06.2017, n. 3 Indirizzi per l'attuazione dei commi 1 e 2, dell'articolo 14, della legge 7 agosto 2015, n. 124 e linee guida contenenti regole inerenti all'organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti. La relazione è messa a disposizione della Commissione entro nove mesi a decorrere dalla fine del periodo di tre anni in essa esaminato. Nota: le informazioni di cui ai punti 4 e 5 devono essere fornite per categoria. 3. 3. Inoltre, al fine di consentire che la data in cui l'AEE è stata immessa sul mercato sia determinata in modo inequivocabile, gli Stati membri provvedono a che il marchio apposto sull'AEE specifichi che quest'ultima è stata immessa sul mercato successivamente al 13 agosto 2005. La direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (7) istituisce un quadro per l'elaborazione di requisiti per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all'energia e consente l'adozione di requisiti specifici per la progettazione ecocompatibile di prodotti che consumano energia e che potrebbero rientrare anche nell'ambito di applicazione della presente direttiva. 5. Gli obiettivi della presente direttiva possono essere raggiunti senza includere nel suo ambito d'applicazione gli impianti fissi di grandi dimensioni, quali piattaforme petrolifere, sistemi di trasporto bagagli negli aeroporti o ascensori. La Commissione è assistita dal comitato istituito dall'articolo 39 della direttiva 2008/98/CE. 1.01% 1.01% % of voting rights 0.29% 0.29% Indirect (Art 10 of Directive B 1: Financial Instruments according to Art. Al fine di garantire condizioni uniformi di esecuzione del presente articolo, la Commissione, entro il 14 agosto 2015, adotta atti di esecuzione per la definizione di una metodologia comune per calcolare il peso totale delle AEE sul mercato nazionale nonché una metodologia comune per il calcolo del volume misurato in base al peso dei RAEE prodotti in ogni Stato membro. Gli Stati membri provvedono affinché ciascun produttore, allorché immette un prodotto sul mercato, fornisca una garanzia che dimostri che la gestione di tutti i RAEE sarà finanziata e affinché i produttori marchino chiaramente i loro prodotti a norma dell'articolo 15, paragrafo 2. I produttori che forniscono AEE mediante tecniche di comunicazione a distanza secondo la definizione di cui all'articolo 3, paragrafo 1, lettera f), punto iv), sono registrati nello Stato membro in cui effettuano la vendita. 5. elettrodomestici; apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni; apparecchiature di consumo; lampadari; apparecchiature per riprodurre suoni o immagini, apparecchiature musicali; strumenti elettrici ed elettronici; giocattoli e apparecchiature per il tempo libero e lo sport; dispositivi medici; strumenti di monitoraggio e di controllo; distributori automatici; apparecchiature per la generazione di corrente elettrica. Matteo Renzi, Decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 65, DPCM 27 gennaio 2014 - Strategia nazionale per la sicurezza cibernetica, licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia. I principi fondamentali che devono guidare il percorso verso l’obiettivo indicato sono: a. il potenziamento della capacità di reazione. lampade a scarica: rimuovere il mercurio. B.   Informazioni da fornire per le comunicazioni: Codice di identificazione nazionale del produttore. Tali accordi soddisfano i seguenti requisiti: gli accordi specificano gli obiettivi e le corrispondenti scadenze; gli accordi sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale nazionale o in un documento ufficiale parimenti accessibile al pubblico e comunicati alla Commissione; i risultati conseguiti sono periodicamente controllati, comunicati alle competenti autorità e alla Commissione e resi accessibili al pubblico alle condizioni stabilite dagli accordi; le autorità competenti provvedono affinché siano esaminati i progressi compiuti nel quadro degli accordi; in caso di inosservanza degli accordi, gli Stati membri devono applicare le pertinenti disposizioni della presente direttiva attraverso misure legislative, regolamentari o amministrative. Dal 2016 il tasso minimo di raccolta è pari al 45 % calcolato sulla base del peso totale di RAEE raccolti conformemente agli articoli 5 e 6 in un dato anno dallo Stato membro interessato ed espresso come percentuale del peso medio delle AEE immesse sul mercato in detto Stato membro nei tre anni precedenti. REQUISITI TECNICI DI CUI ALL'ARTICOLO 8, PARAGRAFO 3. superfici impermeabili per determinate zone con centri di raccolta degli spandimenti e, ove opportuno, decantatori e detersivi-sgrassanti. (5) Direttiva 2004/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa ai mercati degli strumenti finanziari, che modifica le direttive 85/611/CEE e 93/6/CEE del Consiglio e la direttiva 2000/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 93/22/CEE del Consiglio (GU L 145 del 30.4.2004, pag. Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 14 febbraio 2014. È di particolare importanza che durante i lavori preparatori la Commissione svolga adeguate consultazioni, anche a livello di esperti. visto il parere del Comitato delle regioni (2). Questa categoria non include le apparecchiature appartenenti alle categorie 1, 2, 3 e 6. 3. PCM - Direttiva 1 giugno 2017, n. 3 “Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri recante indirizzi per l'attuazione dei commi 1 e 2 dell'articolo 14 della Legge 7 agosto 2015, n. 124 e linee guida contenenti regole inerenti all'organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti” Sebbene la direttiva 2002/95/CE abbia contribuito in modo efficace a ridurre la presenza di sostanze pericolose contenute nelle nuove AEE, sostanze pericolose quali il mercurio, il cadmio, il piombo, il cromo esavalente, i difenili policlorurati (PCB) e le sostanze che riducono lo strato di ozono saranno presenti nei RAEE ancora per molti anni. Al fine di garantire la salute e la sicurezza del personale del distributore incaricato del ritiro e della gestione dei RAEE, gli Stati membri, in conformità con le norme nazionali e dell'Unione sui requisiti in materia di salute e sicurezza, dovrebbero definire le condizioni in cui i distributori possono rifiutare il ritiro. Gli Stati membri adottano le misure adeguate a ridurre al minimo lo smaltimento dei RAEE sotto forma di rifiuti urbani misti, ad assicurare il trattamento corretto di tutti i RAEE raccolti e a raggiungere un elevato livello di raccolta differenziata dei RAEE, in particolare e in via prioritaria per le apparecchiature per lo scambio di temperatura contenenti sostanze che riducono lo strato di ozono e gas fluorurati ad effetto serra, lampade fluorescenti contenenti mercurio, pannelli fotovoltaici e apparecchiature di piccole dimensioni di cui alle categorie 5 e 6 dell'allegato III. risultato delle prove di cui al punto 1 (compresa la data della prova di funzionalità). Il potere di adottare atti delegati di cui all'articolo 7, paragrafo 4, all'articolo 8, paragrafo 4, all'articolo 10, paragrafo 3, e all'articolo 19 è conferito alla Commissione per un periodo di cinque anni a decorrere dal 13 agosto 2012. Direttiva 1° agosto 2015. Title: TITULO… Author: User Created Date: 3/18/2011 4:13:41 PM Ove opportuno, dovrebbe essere attribuita priorità alla preparazione per il riutilizzo dei RAEE e dei loro componenti, sottoinsiemi e materiali di consumo. Gli Stati membri possono richiedere che i RAEE depositati nei centri raccolta di cui ai paragrafi 2 e 3 siano consegnati gratuitamente ai produttori, o ai terzi che agiscono a loro nome, ovvero a enti o imprese designati, ai fini della preparazione per il riutilizzo. La cooperazione comprende, tra l'altro, il diritto di accesso ai documenti e alle informazioni pertinenti, tra cui l'esito di ispezioni, subordinato alle disposizioni legislative in materia di protezione dei dati personali in vigore nello Stato membro dell'autorità cui si chiede la cooperazione. un maggiore e più efficace coordinamento, nonché l’integrazione delle funzioni dei diversi soggetti pubblici, tenendo conto che il quadro di competenze rimane ancora frammentato sotto il profilo legislativo; lo sviluppo delle relazioni con il settore privato, realizzando un efficace e capillare partenariato con tutti gli operatori non pubblici a cui è affidato il controllo di infrastrutture informatiche e telematiche da cui dipendono ormai funzioni essenziali per il sistema-Paese e per la fruizione dei diritti fondamentali degli individui. Al Signor Direttore dell’Agenzia informazioni e sicurezza esterna Gli Stati membri concludono accordi specifici in relazione a tali RAEE. schermi a cristalli liquidi (se del caso con il rivestimento) di superficie superiore a 100 cm2 e tutti quelli retroilluminati mediante lampade a scarica. Per queste finalità è altresì necessario che le SS. GIOCATTOLI E APPARECCHIATURE PER IL TEMPO LIBERO E LO SPORT. Le prove svolte dipendono dal tipo di AEE. Sicuro della particolare sensibilità e della preziosa opera che le SS.LL. 3. 5. Gli Stati membri raccolgono informazioni, su base annua, comprese stime circostanziate, sulle quantità e sulle categorie di AEE immesse sui loro mercati, raccolte attraverso tutti i canali, preparate per il riutilizzo, riciclate e recuperate nello Stato membro, nonché sui RAEE raccolti separatamente esportati, per peso. Gli Stati membri vietano lo smaltimento di RAEE raccolti separatamente che non sono ancora stati sottoposti al trattamento di cui all'articolo 8. Gli effetti della decisione decorrono dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea o da una data successiva ivi specificata. L'informazione sul peso delle AEE immesse sul mercato nell'Unione e sui tassi di raccolta, sulla preparazione per il riutilizzo, compresa per quanto possibile la preparazione per il riutilizzo di interi apparecchi, sul recupero o il riciclaggio e sull'esportazione dei RAEE raccolti a norma della presente direttiva, è necessaria per monitorare il raggiungimento degli obiettivi della presente direttiva. Questa pratica è conforme alla comunicazione della Commissione sul piano d'azione «Produzione e consumo sostenibili» e «Politica industriale sostenibile», in particolare per quanto riguarda consumi più intelligenti e l'attenzione agli aspetti ambientali negli appalti pubblici. Apparecchiature sportive con componenti elettrici o elettronici, 8. Gli Stati membri assicurano che le spedizioni di AEE usate sospettate di essere RAEE siano effettuate in conformità ai requisiti minimi di cui all'allegato VI e monitorano tali spedizioni di conseguenza. Parte 2:   Obiettivi minimi applicabili per categoria dal 15 agosto 2015 fino al 14 agosto 2018 con riferimento alle categorie elencate nell'allegato I: preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio dell’80 %; preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio del 70 %; preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio del 55 %; Parte 3:   Obiettivi minimi applicabili per categoria dal 15 agosto 2018 con riferimento alle categorie elencate nell'allegato III: per i RAEE che rientrano nelle categorie 1 o 4 dell'allegato III. La presenza di componenti pericolose nelle AEE solleva seri problemi nella fase di gestione dei rifiuti e i RAEE non sono sufficientemente riciclati. 4. 3. Tuttavia, nel quadro di una revisione dell'ambito d'applicazione, la definizione di AEE dovrebbe essere ulteriormente chiarita onde ravvicinare le pertinenti misure degli Stati membri nonché le esistenti prassi applicate e consolidate. 4. 2. Ai fini della protezione ambientale, gli Stati membri possono stabilire norme minime di qualità per il trattamento dei RAEE raccolti. Categorie di AEE oggetto della presente direttiva durante il periodo transitorio di cui all'articolo 2, paragrafo 1, lettera a), Elenco indicativo di AEE che rientrano nelle categorie dell'allegato I, Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione, la conservazione e il deposito di alimenti, Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la cottura e l'ulteriore trasformazione di alimenti, Altri grandi elettrodomestici utilizzati per riscaldare stanze, letti e mobili per sedersi, Altre apparecchiature per la ventilazione, l'estrazione d'aria e il condizionamento, Macchine per cucire, macchine per maglieria, macchine tessitrici e per altre lavorazioni dei tessili, Ferri da stiro e altre apparecchiature per stirare, pressare e trattare ulteriormente gli indumenti, Macinini elettrici, macina caffè elettrici e apparecchiature per aprire o sigillare contenitori o pacchetti, Apparecchi tagliacapelli, asciugacapelli, spazzolini da denti elettrici, rasoi elettrici, apparecchi per massaggi e altre cure del corpo, Sveglie, orologi da polso o da tasca e apparecchiature per misurare, indicare e registrare il tempo, 3. Al fine di agevolare la preparazione per il riutilizzo e il trattamento corretto ed ecocompatibile dei RAEE, compresi la manutenzione, l'ammodernamento, la riparazione e il riciclaggio, gli Stati membri adottano le misure necessarie per garantire che i produttori forniscano informazioni gratuitamente in materia di preparazione per il riutilizzo e il trattamento per ogni tipo di nuove AEE immesso per la prima volta sul mercato dell'Unione entro un anno dalla data di immissione sul mercato dell'apparecchiatura. La presenza di politiche nazionali diverse in materia di gestione dei RAEE ostacola l'efficacia delle politiche di riciclaggio, pertanto i criteri essenziali dovrebbero essere stabiliti a livello di Unione e dovrebbero essere elaborate norme minime per il trattamento dei RAEE. 2. Gli Stati membri provvedono anche a che, ai fini di cui al paragrafo 6, siano conservati i dati relativi al peso dei prodotti e dei materiali in uscita (output) dagli impianti di recupero o riciclaggio/preparazione per il riutilizzo. sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti destinati a operazioni di recupero, per rinnovo o riparazione in base a un contratto valido a fini di riutilizzo; o. le AEE ad uso professionale usate difettose, quali dispositivi medici e loro parti, sono rinviate al produttore o a un terzo che agisce a suo nome per un'analisi delle cause profonde in base a un contratto valido, nei casi in cui tale analisi possa essere effettuata solo dal produttore o da terzi che agiscono a suo nome. DPCM 6 novembre 2015, n. 5; DPCM 6 novembre 2015, n. 4; Decreto legge 30 ottobre 2015, n. 174; Direttiva 1° agosto 2015; Direttiva 14 febbraio 2012; Direttiva 22 aprile 2014; DPCM 27 gennaio 2014 - Strategia nazionale per la sicurezza cibernetica; Decreto legislativo 208/2011; DPCM 23 marzo 2011, n. 1; DPCM 12 giugno 2009, n. 7; DPCM 8 aprile 2008 La Commissione pubblica una relazione sull'attuazione della presente direttiva entro nove mesi dalla ricezione delle relazioni degli Stati membri. La designazione di un rappresentante autorizzato avviene mediante mandato scritto. A ciò si deve aggiungere l’impegno, nell’ambito di ciascuna Amministrazione, a provvedere affinché, nel quadro delle pianificazioni organizzative e finanziarie di competenza, siano destinate risorse umane e finanziarie adeguate agli assetti rivolti alla funzione della sicurezza cibernetica ed alla protezione informatica. Gli Stati membri svolgono adeguate ispezioni e monitoraggi per verificare la corretta attuazione della presente direttiva. La Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 agosto 2015, in considerazione dell’esigenza di consolidare un sistema di reazione efficiente, che raccordi le capacità di rispo- sta delle singole Amministrazioni, con l’obiettivo di assicurare la resilienza dell’infrastruttura copertura resistente alle intemperie per determinate zone. Per quanto riguarda la presente direttiva, il legislatore ritiene che la trasmissione di tali documenti sia giustificata. Nella consapevolezza dell’esigenza di una compiuta regolamentazione di tali strumenti, anche nella prospettiva della salvaguardia dei diritti della persona, si rende intanto necessario che, grazie alle sinergie con gli enti di ricerca, le infrastrutture strategiche sviluppino strumenti di difesa e reazione il più possibile avanzati dal punto di vista tecnologico. Tutti i produttori esistenti dovrebbero condividere la responsabilità del finanziamento della gestione dei rifiuti storici nell'ambito di regimi di finanziamento collettivi ai quali contribuiscono proporzionalmente tutti i produttori esistenti sul mercato al momento in cui si verificano i costi. Entro il 14 agosto 2015 la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione in cui riesamina i termini relativi ai tassi di raccolta di cui al paragrafo 1 ed eventualmente stabilisce tassi di raccolta individuali per una o più delle categorie definite nell'allegato III, in particolare per le apparecchiature per lo scambio di temperatura, i pannelli fotovoltaici, le apparecchiature di piccole dimensioni, le apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni e le lampade contenenti mercurio.

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