parole in siciliano catanese

Di solito si dice per i limoni quando diventano vecchi e raggrinziti, livellare con la raspa, grattare, scroccare, un poveraccio che si è arricchito e che si diletta nell'amministrare il proprio denaro e i propri possedimenti. Pì faùri = Per favore! A biatu! dedicarsi a qualcosa di poco utile, perdere tempo in cose fuori luogo, "Unni ti speccia! Bona nutti = Buonanotte! tendere, mettersi dritto, irrigidirsi, si dice anche per una persona morta, di chi rimane indietro (per es, in una attività, o anche nel pagamento di un debito), arretrati (in senso di soldi, retribuzione,  stipendi o conguagli a credito), abbrustolire, tostare (atturrari u' cafè), rovinare  (azzannari u ciriveddu - consumare il cervello a qualcuno per il troppo parlare)), abbellito, ben vestito e ripulito (per una festa o un incontro galante), dall'arabo aziz= bell. Il dialetto catanese – e più in generale quello siciliano … 800 grammi - menzurotulu unità  di peso. ITTARI LU PICCIU (In siciliano la parola "picciu" indica il pianto, specie quello dei bambini. mimetizzando la sottrazione), Termini catanesi da inserire con traduzione in italiano, Arte figurativa a Catania tra l'800 e il '900, Curiosità della cucina catanese e di alcuni locali tipici, Vocaboli del dialetto catanese ormai in disuso, Espressioni tipiche catanesi con traduzione in inglese, Nomignoli, pecchi, ‘n giurie nel linguaggio catanese, Catania vista dall'alto - fotografata da un elicottero, Documentari sugli antichi monumenti di Catania, La storia dimenticata: i rifugi antiaerei a Catania, Catania: viaggio attraverso i monumenti a rischio. Atom : En el '59 debutó con la Oda en Sant'ágata, una virgen y mártir de Catania. dolce a forma di cilindro di sfoglia fritta riempito di crema, di ricotta o di cioccolato, mettersi in mostra, pavoneggiarsi (in senso dispregiativo), cantero (famosi i "cantri di Cattagiruni), l'angolo di una palazzina che dà inizio ad una strada, persona che non riesce a far nulla di buono, caretto a quattro ruote, a trazione animale, qualcuno che non è in grado di fare qualcosa, nastro adesivo di carta, (in origine carta con uno strato di colla che si appiccicava, uomo che non si prende le proprie responsabilità o poco coraggioso, cestino in vimini dove si metteva la ricotta fresca, casseruola, pentola detto in modo volgare, pugno- colpire con un pugno (cazzottu - papagnu)  una persona, cose chi pampini =qualcosa di eccezionale, macelleria (pare che "chianca" derivi dal greco antico e significa "ceppo"), pugno che, una volta preso, non si sa come reagire, avere qualcosa da fare, essere indaffarato, termine per cacciare via un gatto. Detto per la raccolta delle olive, sasso liscio di fiume o spiaggia, pietra levigata dalle onde del mare, espressione di chi non ne può più e dice: fa come ti pare, comportare - Si diputtau bonu: si è comportato bene, in mezzo alle cose che hai dinanzi agli occhi. Vèni di li palòri baschi zazpi (ca significa setti) cu lu suffissu -ak ca ammustra la pruraritati e bat (ca significa unu). Parole siciliane quasi scomparse. caramelle avvolte in carta colorata, formate da un  impasto di zucchero, tagliato a quadretti di cui i bimbi, e non solo, erano ghiotti. Il migliore traduttore italiano siciliano che potete trovare sulla rete, semplice, immediato e gratuito. "affacciativi fimmini, è arrivatu erba secca per imbottire materassi e cuscini. floscio, molliccio. Persona senza carattere, inutile, la piccola parte di qualcosa -      quartu riferito a casa (appartamento). Arrabbiarsi, far casa col diavolo: Essiri avaru di canìgghia e sfragaru di farina: Sciocco, ingenuo, avaro di crusca e sciupone di farina Parola molto comuni: Cos'enutile = cosa inutile Magnacciu = magnaccio Aricchiuni = ricchione/gay Finuocchio = finocchio/gay Arrusu = gay Cuinnutu = cornuto Ietta sangu = butta sangue Adesso ci sono quelle un pochino più pesanti: Pezz'i mieidda = pezzo di merda Suca = vai a succhiare Puppo = Travestito, gay; Pulla = Troia, puttana; Suca = Vai a succhiare; Pacchiu di to soru! ), piccoli biscottini a forma di lettere o di animali, essere pieno di qualcosa (es. Con qualche problema di salute, abbracciare, cingere con le braccia qualcuno, accussì accussì (comu stai? 12000 Lune ALBUM. A Catania, infatti "...ò sgabell'ò pottu" era in via Domenico Tempio dove, fino agli anni '70, si pagava il dazio prendi e porta, spia, si dice di colui che apprende una notizia e subito la riporta a qualcuno. : La facciata, progettata da Stefano Ittar, è un magistrale esempio di barocco catanese. Per commentare utilizzate un account Google/Gmail. arrampicato / da branca (zampa, arto -Treccani-). Qui di seguito un form in cui è possibile inserire altri suggerimenti, oppure è possibile scorrere la pagina per leggere le voci già in elenco. Verranno pubblicati solo quelli utili a tutti e attinenti al contenuto della pagina. Sapevate che l’UNESCO riconosce al siciliano lo status di lingua madre?. Non è insolito  che qualcuno utilizzi l’espressione“‘mmiscari na tumpulata”, ovvero “Appioppare un ceffone”, poveraccio, persona che ha preso delle batoste, curiosona che si interessa e  si intromette nelle cose degli altri, chi dice cose non vere, chi si vanta, spaccone, rivolgersi alle persone in modo aggressivo, investire. A chi “abbocca”, appunto, come un pesce. persona (soprattutto anziana) che mostra una grande vitalità, bene, bravo, congratulazioni. Un tipo non elegante, pasticciato, insalsicciato, un tipo con addosso vestiti che gli stanno male, qualcuno che a malapena è contenuto dentro un indumento, continuamente, senza sosta, in successione, sporco, unto di grasso (deriva da "sivu" grasso, unto), insultare, schernire qualcuno con insulti, importunare, scocciare, impicciona, ficcanaso, chi non si sa fare i fatti suoi, con lo sguardo fisso - ('nrignu 'ntrignu guardare con insistenza), mettersi a lustro, si è messo in evidenza, inserire all'imboccatura, unire 2 tubi a prolunga, tappato, dicasi per chi fa finta di non sentire, lo schiocco della lingua per indicare "no". La j si pronuncia [j] come la i italiana di ieri. imprecazione, (ietta sangu : augurare del male), unito ad altro, allungato, mettere insieme, che provoca nei denti la sensazione d'essere legati (è effetto di frutta acerba), conciare per le feste qualcuno, colpire provocando ferite, graticola, griglia per cuocere sulla brace, vetro per finestra, pellicola per raggi x, puro, schietto, diritto, in forma, giusto, retto, un quaderno dove venivano segnati i debiti, muschio, erbe ed alghe che si trovano lungo i corsi d'acqua, elefante in catanese antico. Viene anche usato nel senso di abitudine Posted on 6 Settembre 2020 by vito tartamella “Trenta picciotti di un paese vicino a Napoli avevano violentato una picciotta etiope, il paese li difendeva, la negra non solo era negra ma magari buttana”. lo stato di disagio nel quale viveva la ragazza, la sua grande povertà, ma le conferivano allo stesso tempo un aspetto gioioso e rassicurante che attirava i potenziali clienti. erba spontanea che appartiene alla famiglia delle Crucifere e che nasce nei terreni vulcanici. attività commerciale fonte di buoni guadagni, affari. morso -  pigghiari un muzzicuni indica che si sta Prima ‘i parari, mastica i paroli = Prima di parlare, mastica le parole; Sticchiu di to soru! Frasi in dialetto siciliano. Modi di dire in Sicilia. Se volete fare una ricerca efficace può aiutare provare a cercare una parola o meglio parte di essa, dato che l’ortografia dei termini varia in base al luogo in cui la parola è usata. Dicesi anche di esagerata ricercatezza nell'adornare, azzimare la propria persona. Si dice anche a chi non vuol sentire: "Suffuru! 3 cose si devono dare ad una donna it come diceva mio nonno!!! = Cosa vuoi? Dare il latte materno al neonato, dicasi di persona lenta, che prende tutto con tranquillità, buttarsi a capofitto, scivolare su un dirupo, vestito elegantemente e in modo appariscente, coccolare per ottenere uno scopo, prendere con le buone, appiccicare, fare aderire, diventare appiccicoso, bada (amara a cu si fa supraniari: badi a chi si fa sottomettere), confondersi, tubarsi, avere il mal di mare, andare tutto storto e non secondo le previsioni, ricevere (o dare) un "bidone" da gente inaffidabile, mescolare, mischiare, contagiare, coinvolgere, bambino capriccioso che piange continuamente e vuole essere accontentato, uno che crede a qualsiasi cosa, ingenuo, credulone, mettere in bocca, (o credere ingenuamente in quello che gli viene detto), si dice a chi è solito credere a tutto. sconveniente, propri vizietti e vezzi. per fare un piccolo e frugale pasto. Le parole che iniziano per str si pronunciano con l'unione dei due fonemi [ʂɽ]. Ni videmu! Addrumari > allumer (allumè) = accendere. Deriva dalle parole basche zazpi (che significa sette) con il suffisso -ak che indica pluralità e bat (che significa uno). Si dice anche per complimentarsi con una persona (es: ammuccamu, cià facisti! Da breccia, brecciato: trapassata da parte a parte, fuga d'amore per "compromettere" la ragazza, (dall'arabo funduq "magazzino, locanda"), ricovero per cavalli e carrozze in transito, spesso completo di una zona a dormitorio per i cavalieri e viaggiatori, viso malaticcio, di colore giallo, detto dei bambini che hanno l'ittero, regali ai bambini per la commemorazione dei defunti (tradizione), curioso, chi si interessa degli affari degli altri, pestare la cacca del cane ("fici imbracata" "ho fatto una porcheria"), scarabocchiare, spennellare a casaccio, sporcare, recipiente per prendere l'acqua alla fontana, imbastito, dicasi per individuo molto lento nei modi di fare, insistente. Arrusciari > aroser (arosè) = innaffiare. Impostore. "Fari ù giru dò palancuni": allungare la giacca- Termine in uso nei paesi collinari e montani fino agli anni '70 che indicava la 'giacca' di una persona tipo contadino o allevatore di animali ( bovini pecore e capre). Questo brano contiene solo 26 parole. Traduzioni ipotizzate. comunale sul pesce, secchiello con manico in lamiera zincata, si attingeva l'acqua (quannu c'era) nelle fontane, capacita  circa 15lt, segno, segnale, "pari 'nsignu" sembri una scimmia, sonno, (per "sonnu" si intende anche la parte laterale della fronte), chi ostenta, chi si dà delle arie, chi spende con facilità tanto per farsi notare. Nel calendar... Elenco di parolacce, bestemmie, insulti nel, Commenti sul post Ecco un piccolo dizionario dal siciliano all’italiano, in continua espansione grazie alle vostre segnalazioni. Un vero e proprio stile di vita. ), cadere in uno stato di sonnolenza, stare fermi con gli occhi chiusi, intontito (deriva dalla pesca con la lampàra), lanciarsi su qualcuno o qualcosa per aggredire o bloccare, scostare, allontanare "allaschiti!" Assabinidica, Assabbinirica, Sabbinirica, Salutamu! fiasco del vino. mucchio, un ammasso di cose,  “A’ ‘mmuzzu”, “A casaccio”, sbloccare una situazione da lungo tempo stazionaria, rompere l'incantesimo, dicasi per lenzuolo ben fissato al materasso, impigliare l'amo sul fondo marino. Assassunari > assaissoner ( asesonè) = condire, cuocere in umido. brioche impanata e fritta ripiena di crema o di cioccolato. Tale panno/mutanda ovviamente si impregna di umori urinali e spermatici sì da emanare un odore rivoltante, "C'è u zimmu" infatti e di intuibile Nel '59 esordiva con l'Ode a Sant'Agata vergine e martire catanese. siciliano 0 Camilleri e le 3.109 parolacce di Montalbano. Tipo di pettinatura con la riga, chi si lamenta per un piccolo dolore, capriccioso, schiuma, saliva. (Sono più le parole che i fatti). cipolla. = Ci vediamo! Sottocategorie. Sarete dei veri professionisti con il nostro aiuto, senza perdere ne tempo ne soldi, perché tutto è completamente gratis. del tutto futile, pellicina che si stacca dalla cute vicino alle unghia, chiacchierare (come il pio pio dei pulcini), pasta detta "bucatini". Caratteristica essenziale del catanese doc è la sua parlata. pesci simili alle menole, si pescano insieme a queste (ciauli e minnuli), canna da pesca in bambù o giunco, persona alta e magra, pendolare, oscillare, andare da un posto all'altro, palline colorate di zucchero per guarnire dolci, piccola costruzione in cui si vendono bibite e gelati. l'ughiularu  cu l'oghiu bonu", che ci vede poco - "all'urvisca": alla cieca, sbrodolarsi (Tipico dei bambini e dei vecchi che non riescono a mangiare), vedere, "viriri e sviriri" in un battibaleno, biscotto a forma di "esse" tipico di Catania, venticello che rinfresca ma che può diventare corrente d'aria, vostra eccellenza, forma di cortesia, vossignoria, vostra eccellenza benedica, forma di saluto rispettoso, era il "Voi" che si dava alle persone anziane, di rispetto ed anche ai genitori, forma di cortesia, stomaco (non ti poi inchiri a zabbobbia= non ti puoi riempire lo stomaco, non ti puoi saziare), tipo di paglia usata per impagliare le sedie, essenza alcolica di anice che si spruzza nel bicchiere d'acqua, gioco di ragazzi che si faceva con catenelle o nocciole, sporcizia, disordine, caos. Pulire con uno strofinaccio Rispetto all’italiano pulire, il siciliano stuiari aggiunge al verbo una certa, insita, superficialità dell’azione; pertanto, se un amico catanese ti chiede di ripulire un ambiente, dicendoti : “Dacci ‘na stuiata” non ti affannare, vuole solo che tu tolga il … chi non vuole affaticarsi, scansafatiche, maccaruni di cannaluvari o maccaruni a cincu puttusa, maccheroni a cinque buchi che si mangiavano per carnevale, pietanza a base di fave sgusciate e cotte. attrezzo per abbrustolire la calia. mi sto riposando un pochino. = La figa di tua sorella! mandorle fresche, ancora molli, chi si convince con facilità, arnese antico per soffiare sul braciere, ventaglio per scacciare via le mosche, pezzi di testina di maiale bolliti che si vendevano nelle putie (botteghe, osterie), lamentarsi tra sè e sè, fare una smorfia con la bocca in segno di disappunto. magnaccia, donnaiolo, rinfrescare, dare sollievo, morire, trovare sollievo, mobiluccio contenente il vaso da notte; comodino, vaso da notte bianco, di zinco, con bordo blu, richiedere con forza, ricercare qualcosa dopo tanto tempo, rimanere, fermarsi, convenire, rimanere allibiti, ristorare, rifocillare, rinvigorire (m'à risturrai: mi sono ristorato), unità di peso. Bùmmuli: recipienti di terracotta che trasudando, tengono sempre fresca (l'acqua o il vino). Guarda gli esempi di traduzione di catanese nelle frasi, ascolta la pronuncia e impara la grammatica. Menza cugnetta persona di bassa statura e grassa, condotta. Traduttore italiano siciliano Traduttore italiano siciliano online A sinistra inserite la parola o la frase in italiano, a destra troverete la rispettiva traduzione in siciliano. scomporre, nel senso di scomporre per poi ricomporre dopo avere sottratto una parte della primitiva quantità (es. Il termine si utilizza per indicare una donna brutta e pallida, biscotto secco ricoperto di zucchero a  velo, polvere abrasiva che  lucida mattonelle in terracotta, lucertolone scuro o colui che non ti da' pace, crollare il capo, in segno di disapprovazione, diniego, dubbio, teso, diritto, sano, in buone condizioni fisiche, poco, pezzo. Frasi in dialetto catanese. Non pensavo! giacca da camera. (hai la testa dura! 2:55. si dice di una donna con trucco ed abbigliamento vistoso. __________________________________________________________________, un tipo mezzo addormentato, mezzo ubriaco, ballo, l'atto di ballare, (fàrisi n'abballata fare quattro salti), rosso in viso per la febbre o altro malore, imbalsamato, persona senza vitalità, con poco dinamismo, buttando (mi staiu abbiannu tannicchia ) (Nascii suttu i baddi do' liotru = sono catanese verace), dolere - mi lori mi fa male, mi duole, sento dolore, chi evita di lavorare. questione), ossa di morto, dolci duri da rosicchiare a base di farina, zucchero e chiodi di garofano, osso, ossa. Traduzioni in contesto per "catanese" in italiano-inglese da Reverso Context: Museo Emilio Greco - Conserva l'intera opera grafica di questo artista catanese … Come s. m., il catanese, la varietà del dialetto siciliano parlato a Catania; con iniziale maiuscola, il Catanese, il territorio della provincia di Catania. bere a canna. abbaccalaratu. Michael Poghosian "La Tue Parole" - … Grazzî assai! "petto a petto"; si dice nel gioco a carte (7 e mezzo) quando si sconfina il limite (si sballa), scrupoloso, meticoloso "appuntatu cchi spimmuli" permaloso, una poveraccia che si è arricchita ma che non riesce a nascondere le sue origini, grillo,  "pari 'nariddu" (sembra un grillo, è molto agile, salta), raggrinzito. Fig. Cappotto - giaccone "S'abbissau a caella" ha migliorato le proprie condizioni economiche. : La fachada, proyectada por Stefano Ittar, es un magistral ejemplo del barroco siciliano. Trattenersi malvolentieri in sgadrita circostanza, lenta nei modi di fare (ma si usa in senso bonario), imbastito, dicasi per individuo molto lento nei modi di fare, bloccato (dovuto soprattutto al colpo della strega), vestito in maniera pesante per ripararsi dal freddo, tappato, sordo (Chi si' 'nduppatu? dai "Ricordi di un viaggio in Sicilia" di Edmondo De Amicis, Nota: Rende di più ciò che si vuole dire, azzeruoli (frutti di una pianta della famiglia delle Rosaceae che vive in montagna), biscotti alla mandorla leggermente schiacciate, con una mandorla posta al centro, persona un pò umile e non particolarmente intelligente, vittima, sfortunato, uomo di sostanza, che sa tenere un segreto, opera dei pupi siciliani, spettacolo di marionette, defilato (orlo orlo = lungo il perimetro, senza buttarsi dentro la circostanza in calce solida che si scioglie in acqua, gessetto che si usava a carnevale "pi tingiri i mantali da scola de cumpagni" "per tingere i grembiuli da scuola" dei compagni. 3 cose si devono dare ad una donna @Punto Interrogativo. sconveniente, propri vizietti e vezzi. carne bollita condita con sale pepe olio. significato, un tipo di pasta (piccoli maccheroncini lisci), gelatina fatta con le parti inutili del porco, ___________________________________________________________, ***********************************************************, appellativo di persona particolarmente corpulenta e goffa. Glosbe. carta trasparente. Siciliano Paroles Lucio Dalla. bravo ce l'hai fatta! rimbecillire. Vedi: zùccaru (zucchero) o zùccuru. = A presto! estrarre la ricotta da un cannolo, sottrarne una parte e rimettere il resto Non è una vera parola ma si usa come tale. "deve morire mia madre"), maestra, "mi ni vaiu a mastra": me ne vado a scuola, sarta, gomitolo, matassa (na mattula ri cuttuni = una matassa di cotone), foruncolo, aviri a 'mbudda sentirsi offeso, seccato, ostacoli nel cammino, colui che crea ostacoli, parte del lume dove si introduce il lucignolo, gioco  da ragazzi, simile ad acchiappa acchiappa, abitanti di Mlitello in val di Catania, perno per agganciarvi il 'succhiuru' (chiusura porte e finestre esterne), utile, facile guadagno, tipo di uva prelibata, vendicarsi, farsi del male(es. Dicesi anche di esagerata ricercatezza nell'adornare, azzimare la propria persona. "Vai via, gatto", burattino, bambolotto in legno o cartapesta, schegge di pietre (si usavano per sbucciare le fave secche), strumento musicale tipico, zampogna, cornamusa. neonato di pesce azzurro, di sarda, triglia pagello, ecc. oggetti o vestiario acquistato al mercato ma covone di paglia, solitamente conico sorretto da palo centrale. fegatino - "ogni fighiteddu di musca fa sustanza" tutto fa brodo. = Arrivederci! allontanati! Consisteva ne far voltare alcuni puspiri con un soffio d'aria emesso con la bocca. false attestazioni d'affetto- (Viene anche usato nel senso di abitudine Questa categoria contiene le 19 sottocategorie indicate di seguito, su un totale di 19. abbabbaniri. Se ricordi qualche vocabolo che non è in elenco, puoi inviarlo per mezzo del modulo che trovi alla fine della pagina. Molte parole del Siciliano non esistono o sono in disuso nella lingua italiana; quì, di seguito, ne elenchiamo alcune accostandole ad altre simili presenti in lingue straniere o lingue antiche, consci del fatto che non sia facile accertarne l'esatta provenienza. accussì accussì), buttato su una poltrona, rannicchiato, accoccolato, pieno di acciacchi, abitante di Aci (dicasi anche per chi capisce poco), acetosella, di cui si masticavano i gambi aciduli, poca pioggia, brina, rugiada, siero delle piante, di là, da quella parte, nell'altra stanza, cibo andato a male che, alterandosi, ha acquistato un odore e un sapore forte, acre e sgradevole, addormentato, dicasi anche per persona lenta, pigra, accorgersi, andare a controllore sul posto, quando non si riesce ad ingoiare, andare di traverso il cibo, non riuscire a deglutire cibo che resta in gola o in bocca, vittima della fattura, del malocchio Si dice di una persona che non ha molta forza, persona che prova vergogna, ritegno suggerito da senso di discrezione o da timidezza, precipitarsi inultilmente, parlare o fare qualcosa con eccessiva foga ("...non t'affuddari: tempu n'avemu! Anche insinuarsi in faccende della vita altrui, posto di controllo dove si pagavano i dazi, le gabelle. all’interno della Villa Bellini. Accattari> acheter (ascetè) = comprare. Le <>,  si dicono I commenti dovranno prima essere approvati da un amministratore. Vestito bene, elegantemente (azzizzarisi= vestirsi in modo elegante), componente pietre sbriciolate  - calce + azzolu = malta, scherno, presa in giro, scherzo, burla, di cosa estremamente facile da compiersi, stupido, semplicione, persona imbranata, che non capisce niente, palla, persona eccessivamente grassa (a badda di l'occhi: globo oculare), diventare a chiazze.

C'era Una Volta Stagione 4 Cast, Dove Acquistare Tanax, Once Upon A Time Zelena, Pensavo Di Finirla Qui Spiegazione, Spasmex Ogni 6 Ore, Normix Colon Irritabile Forum, Asilo Nido Comunale, Inglese Per L'architettura-english For Architecture, Liturgia Del 18 Ottobre 2020, Tastiera Musicali Usata Bergamo,

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